Trampolino: così semplice, eppure così affascinante. Ma conoscete la storia alle spalle dei mille salti di una vita? La storia dei trampolini risale al 1930, quando il giovane George Nissen (1914-2010), ginnasta e nuotatore dilettante, visitò un circo itinerante a Cedar Rapids (Iowa) e vide come i trapezisti si lasciavano cadere in una rete a molla alla fine del loro numero. Ha pensato che sarebbe stata una grande idea se gli artisti avessero potuto saltare in piedi dopo la caduta. Così, per continuare il loro spettacolo. Nissen iniziò a lavorare alla sua invenzione con tale guizzo. La storia del trampolino Nel 1934, Nissen e il suo allenatore, Larry Griswold, presentarono il primo "attrezzo per il salto", che consisteva in una tela attaccata a un telaio metallico a cui erano state aggiunte delle molle. Il prototipo? Subito utilizzato per l'addestramento e per intrattenere i bambini in un campo estivo. Fin dal primo momento, sport e divertimento sono andati di pari passo. Nel 1937, dopo essersi laureato in economia, Nissen intraprese una tournée con due amici, esibendosi in acrobazie per pubblicizzare la loro invenzione, chiamandosi "I tre Leonardi". Hanno visitato il Midwest, il Texas e il Messico. E fu lì che sentì per la prima volta la parola "trampolino" per indicare la piattaforma da cui si salta in acqua nelle piscine. L'inventore, Nissen, prese la parola, la adattò all'inglese e registrò il suo attrezzo per saltare con il nome di "Trampoline". Nissen e Griswold iniziarono dunque a vendere trampolini, quindi crearono una società per sfruttare al meglio la loro invenzione. Nel suo primo anno da imprenditore, Nissen riuscì a vendere 10 trampolini. Non dimenticò mai la battuta di suo padre: "Bene, hai saturato il mercato, ora quando ti troverai un vero lavoro? Durante la Seconda Guerra Mondiale, l'esercito americano utilizzava però i trampolini per addestrare i piloti a orientarsi in aria. Quando la guerra finì, girarono l'Europa per diffondere la loro invenzione e raggiunsero persino l'Unione Sovietica, dove il trampolino guadagnò popolarità come sport. Quando è diventato uno sport? Nel 1971 Nissen e Griswold crearono un'associazione per regolamentare lo sport della ginnastica al trampolino (United States Tumbling & Trampoline Association) e organizzarono competizioni in tutto il mondo, fino a quando divenne uno sport olimpico. Era Sydney, era il 2000. Nella ginnastica al trampolino, gli atleti eseguono diversi esercizi (alcuni liberi e altri obbligatori), che vengono valutati da una giuria in base alla loro esecuzione (posizione, apertura, posizionamento di gambe e braccia) e alla difficoltà dell'esercizio. I trampolini da giardino I trampolini utilizzati nel circo erano una semplice struttura metallica con una rete e poche molle. Questo prodotto si è evoluto fino ai giorni nostri, dove troviamo trampolini con molle di ultima generazione, con protezioni e reti per garantire la sicurezza e impianti addirittura per ottimizzare i salti. Oggi sono presenti in milioni di giardini in tutto il mondo. Quanto costano? Per un trampolino dalla portata massima di 100 kg, il prezzo può andare poco sopra i 300 euro. Nello shop di Wip Sport è attualmente in saldo: il costo è di soli 314 euro.